Cosa succede al fegato se si mangiano i funghi porcini? Ecco la verità

Con l’intensificarsi delle piogge per via dell’arrivo della stagione autunnale e con l’aumentare anche del tasso di umidità notturna a livelli davvero incredibili, nei boschi cominciano a proliferare quantità davvero inimmaginabili e incalcolabili di funghi. Ovviamente non tutti risultano commestibili, ma per la stragrande maggioranza siamo in presenza di funghi mangiabili senza problemi.

Ma attenzione: i funghi fanno bene finché sono cotti a dovere e vengono consumati con moderazione, poiché, anche se non velenosi, è meglio non mangiarne mai più del dovuto, a causa dei grandi problemi che possono causare al fegato. Infatti, non è sempre facile riuscire ad assimilarli senza richiedere uno sforzo davvero immane a uno degli organi più delicati del nostro corpo.

Attenzione a quello che mangiate!

Non tutti i funghi, lo abbiamo detto, sono commestibili. Tutto dipende da dove e come crescono. Hanno particolarità molto evidenti, ma che sono un tecnico, anzi uno specialista che studia e va a caccia di funghi da una vita sa individuare. E malgrado tutte le conoscenze possibili, a volte anche i più esperti possono sbagliare. Quindi, prestate sempre attenzione a ciò che raccogliete.

I funghi su cui non si sbaglia quasi mai sono i porcini, identificabili dal loro aspetto molto caratteristico e inconfondibile: hanno un cappello grande e di solito convesso, con un colore che va dal marrone al bruno; il gambo è robusto e spesso, con tante venature; la carne solida e bianca all’interno, che non cambia se si taglia, ed emette un profumo intenso e gradevole.

Ma cosa succede al nostro fegato se mangiamo funghi?

Di solito, il problema è collegato al consumo di funghi velenosi, le cui sostanze nocive, tendono a provare seri danni a diversi organi, in particolar modo al fegato, che va a lavorare molto più rispetto a quello che deve per elaborare queste tossine. Nella stragrande maggioranza, inoltre, a meno che non se ne consumi davvero una quantità eccessiva e sicuramente pericolosa, è indubbio che il fegato non subisca alcun tipo di danno; anzi diciamo anche che di fronte al consumo di funghi, il fegato può trarne i seguenti benefici:

  • azione antiossidante, per proteggere le cellule del fegato dai danni causati dai radicali liberi
  • sostegno alle funzioni epatiche, perché lo aiutano a depurarsi e a migliorare le sue funzioni vitali

Ma bisogna stare attenti: questo avviene solo ed esclusivamente se si tratta di funghi commestibili; in caso contrario, sarà necessario rivolgersi al pronto soccorso, dove sicuramente si verrà sottoposti a controlli più approfonditi per capire come poter agire per evitare conseguenze anche piuttosto drammatiche. Insomma, è fondamentale conoscere ciò che si mangia.

Mangiare i funghi, soprattutto i funghi porcini, non crea assolutamente alcun danno visibile o meno al fegato; è invece più probabile che il danno venga generato intanto da un consumo eccessivo, come del resto sono simili i danni al resto dell’organismo in caso di consumi eccessivi di qualunque alimento, perché si insiste sul lavoro massiccio del fegato; ma anche ovviamente se si consumano funghi velenosi.

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