Come mangiare il cavolo nero? Ecco il metodo della nonna

Hai mai sentito parlare del cavolo nero? Sicuramente parliamo di una varietà che risulta essere più sconosciuta di altre, poiché sono poche le persone ad utilizzarla e soprattutto si diffonde con facilità in alcuni paesi piuttosto che in altri. Ad ogni modo questo ortaggio può essere un vero e proprio ingrediente di qualità per la cucina nostrana ed è per questo che andrebbe conosciuto e valorizzato come merita.

Sicuramente il cavolo nero è un alimento che può arrecare diversi benefici al corpo umano e che proprio per questa ragione deve essere preso in considerazione in ogni tipo di dieta. Scopriamo insieme qualche caratteristica di questo ortaggio prezioso e sconosciuto e soprattutto il metodo della nonna che ti permetterà di capire come mangiare il cavolo nero.

Alla scoperta del cavolo nero

Il cavolo nero è un ortaggio ampiamente diffuso in Italia anche se la sua zona di massima concentrazione è la Toscana, motivo per cui molto spesso non lo conosciamo così, ma proprio con il termine di cavolo nero. Questa specialità appartiene alla famiglia più ampia dei cavoli e si differenzia per la presenza di una testa molto grande caratterizzata dalla presenza di foglie lunghe che, a differenza di tutte le altre, prevedono delle sfumature bluastre e violacee. Proprio per questa ragione il colore tende al nero, motivo per cui questo cavolo viene descritto come cavolo nero.

Come molti altri ortaggi della categoria anche il cavolo nero contiene delle sostanze che possono fare molto bene alla salute come ad esempio rame, zolfo, manganese, ferro, potassio, magnesio e una grande varietà di vitamine che sono indispensabili per il benessere dell’organismo. Si tratta di un elemento molto valido che può contrastare delle situazioni come il mal di gola, la tosse, problemi di natura respiratoria, ma che al tempo stesso garantisce le varie fasi della digestione, risultando ottimale e per nulla scontato, in quanto può diventare protagonista di moltissime ricette.

Come si mangia il cavolo nero?

Il cavolo nero è un ortaggio molto versatile e questo significa che può essere utilizzato per preparare le ricette più disparate che spaziano dagli antipasti ai contorni. La nonna ha quindi deciso di offrirci qualche soluzione che ci permetta di assaporare al massimo questo prodotto, facendoci vivere delle importanti sensazioni culinarie davvero appaganti. Possiamo quindi consumare il cavolo nero:

  • All’interno di alcune centrifughe e succhi
  • Per realizzare il ripieno dei tortellini
  • Per creare delle frittate sfiziose
  • Per dar vita a contorni da accostare a pesce carne

Esistono davvero tantissimi metodi per mangiare il cavolo nero poiché alcune persone preferiscono utilizzarlo insieme ad altri ingredienti per dar vita a centrifughe e succhi davvero molto validi sotto il profilo organolettico. L’ingrediente è però eccezionale anche laddove volessimo utilizzarlo per creare il ripieno dei tortellini che poi potremo condire con sughetti davvero invitanti e saporiti.

Da non scartare poi la possibilità di preparare delle frittate sfiziose che possono essere cucinate a base di cavolo nero, ma anche utilizzando tutti gli altri ingredienti che la cucina italiana mette a disposizione. Anche il più classico contorno da abbinare a carne e pesce è sicuramente una soluzione da prendere in considerazione, poiché potrebbe appagare la nostra pancia ma anche il nostro spirito.

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