La stampante è un dispositivo aggiuntivo che solitamente funziona in parallelo al personal computer, poiché ci permette di rendere cartaceo tutto ciò che siamo soliti vedere attraverso uno schermo. Si tratta di una vera e propria comodità di cui non tutti possono beneficiare, ma non per il costo, proprio perché non sempre si ha posto per riservare il giusto spazio a questo marchingegno.
È bene sapere che le stampanti sono molto meno costose rispetto ad una volta e si sono evolute con il progredire della informatica e di tutti quei cambiamenti che hanno toccato da vicino il mondo delle immagini e dell’alta risoluzione. Una delle ditte a distinguersi nella produzione di questi oggetti e per l’appunto l’Epson che nel corso della sua storia ha saputo lanciare sul mercato diversi modelli di stampanti, uno più funzionale dell’altro. Ma quanto può valere attualmente una vecchia stampante Epson? Ecco la risposta che stavi cercando.
Come funziona una stampante?
La stampante è un dispositivo che permette di mettere nero su bianco sulla carta tutto ciò che siamo soliti osservare dallo schermo del pc e che quindi non possiamo toccare con mano, se non dopo questo tipo di operazione. Al mondo esistono davvero tantissimi modelli di stampanti e ognuna di queste cambia per forma, tecnologia, dimensione ed uso che si intende fare della stessa. Sicuramente le stampanti destinate ad uso domestico sono più piccole e compatte rispetto a quelle che, invece, sono basilari per il buon funzionamento di un ufficio.
In linea di massima però le stampanti funzionano tutte nello stesso modo, in quanto sono presenti delle testine che funzionano grazie alla presenza di cartucce d’inchiostro o toner, i quali vengono utilizzati per stampare ciò che vediamo e renderlo visibile sul foglio. Ovviamente il funzionamento delle singole testine non è garantito solamente dalle impostazioni e dall’inchiostro, ma dall’utilizzo del calore e della corrente che permettono di trasformare un documento virtuale in cartaceo.
Quanto può valere una vecchia stampante della Epson?
Come accennato nella nostra introduzione, alcune stampanti hanno fatto la storia ed è per questo che in qualche modo possono valere davvero molto nonostante la loro tecnologia sia obsoleta rispetto a quella odierna. Molte persone in passato hanno deciso di acquistare modelli di stampante di casa Epson ed è proprio per questo che sono curiosi di sapere quanto potrebbero valere allo stato attuale. Per saperlo bisogna quindi prendere in esame diversi parametri tra cui:
- Le condizioni della stampante
- Il modello
- La possibilità di stampare a colori o solo in bianco e nero
Quasi tutte le stampanti del passato, comprese quelle di casa Epson, stampavano solamente in bianco e nero, in quanto non era prevista l’opzione dei colori che oggi viene concessa nella maggior parte dei modelli presenti in circolazione. Ad ogni modo, anche il tipo di alimentazione che è quasi sempre era basato sull’impiego di cartucce, può avere un valore finale sul costo del prodotto.
Due parametri che bisogna valutare per risalire al valore della stampante in questione riguardano le condizioni della stessa, in quanto bisogna stabilire se funzionante o meno e anche il modello della stampante poiché alcune tipologie vengono valutate in maniera più alta rispetto ad altre. In linea di massima però, possiamo dire che attualmente una vecchia stampante della Epson potrebbe avere un valore di circa 50/100 euro.