Mangiare mele con il colesterolo alto: ecco i 3 effetti secondo la medicina

Chi soffre di colesterolo alto, una condizione patologica nota in medicina come ipercolesterolemia, sa benissimo che il tipo di alimentazione condotta potrebbe rappresentare un grosso problema in queste determinate circostanze. Quindi, magari si è alla costante ricerca di qualcosa che potrebbe giovare alla nostra salute ma, soprattutto, al livello di colesterolo.

D’altro canto, infatti, il regime alimentare potrebbe essere anche la “salvezza” in questi casi. Sapevi che, quando si mangiano le mele e si ha il livello di colesterolo abbastanza alto, questi frutti potrebbe avere 3 effetti in particolare? Succose, dolci, versatili: integrarle nella propria dieta non richiede alcuno sforzo particolare. Ma quali sono questi effetti nello specifico?

Mele e colesterolo alto: i 3 effetti

All’interna della polpa del frutto, ma soprattutto nella buccia, è presenta una fibra solubile chiamata pectina. Quando mangiamo una mela, la pectina porta alla formazione di una barriera gelificata nel nostro intestino, favorendo la riduzione dell’assorbimento dei grassi. Di conseguenza, si riduce il quantitativo di colesterolo LDL nel sangue, ovvero quello cattivo.

All’interno delle sono presenti anche delle molecole antiossidanti. I flavonoidi, in particolare, portano ad un aumento del colesterolo buono (colesterolo HDL), ottenendo dei benefici rispetto a quello cattivo. Invece l’altro antiossidante, la quercitina, ha la capacità di ridurre l’infiammazione a livello dell’endotelio vascolare. Di conseguenza, il circolo del sangue è migliorato e non si formano le placche di colesterolo.

Mele e colesterolo: altro da sapere

Abbiamo quindi capito che inserire le mele all’interno della nostra alimentazione, possa essere soltanto benefico nel caso in cui si riscontri una situazione di colesterolo troppo alto. Questo è veramente molto vantaggioso per chiunque si ritrovi ogni giorno a porsi questa domanda: “ma questo posso mangiarlo? O mi fa male?”. Ricordiamo, quindi, i benefici delle mele:

  • Riduzione del colesterolo LDL grazie alla pectina che forma una barriera gelatinosa a livello intestinale;
  • Aumento del colesterolo HDL grazie ai flavonoidi;
  • Riduzione dell’infiammazione dell’endotelio vascolare grazie alla quercitina;

Le mele, oltre ad essere un valido alimento nel caso in cui si abbia il colesterolo alto, lo sono anche in merito alla glicemia. Questi frutti, infatti, nonostante abbiano un sapore particolarmente zuccherino non hanno un indice glicemico troppo alto, anzi, è ritenuto come medio basso. Di conseguenza, gli impatti sulla glicemia sono minimi.

E, ovviamente, avere la glicemia bassa può essere molto utile rispetto al colesterolo alto. Ovviamente, molto dipende dalle quantità consumate: nonostante gli effetti vantaggiosi delle mele, è chiaro che non si possa fare un abuso in alcun modo, ma ciò vale per un qualsiasi alimento. Inoltre, in questi casi è sempre bene farsi consigliare da uno specialista che possa fornire una dieta personalizzata!

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