Tutti coloro che lavorano per anni ambiscono a raggiungere il traguardo della pensione, anche se non sempre conquistare questo diritto è facile ed appagante come quando ce lo immaginiamo da giovani. Spesso la pensione si raggiunge dopo una vita intera di sacrifici e non sempre le aspettative che coltiviamo negli anni corrispondono poi a quella che si rivelerà essere la realtà dei fatti.
A quanto pare però, siamo dinanzi ad una possibile novità che potrebbe concretizzarsi proprio nei prossimi mesi e che rappresenterà un grande pilastro per il 2025. Ecco, dunque, tutto quello che dobbiamo sapere circa l’età pensionabile e tutte le novità che potrebbero entrare in vigore dal prossimo anno proprio in questo settore da sempre molto discusso.
I cambiamenti previsti per il settore pensionistico
Come ogni anno dicembre è un mese importante in quanto ci ritroviamo a fare il punto della situazione su quello che sarà il nuovo anno e soprattutto su tutti i cambiamenti che andranno a manifestarsi in ambito previdenziale ed assistenziale. Uno dei temi più gettonati è proprio quello che a che fare con la pensione, evento a cui tutti ambiamo dopo anni e anni di duro lavoro. Il 2025 sarà un anno molto importante sotto questo punto di vista, in quanto andranno a verificarsi davvero molti cambiamenti circa la vecchia legislazione in materia.
Per prima cosa dobbiamo sapere che tutti andranno in pensione a 67 anni e dopo aver versato almeno 20 anni di contributi, regola che varrà sia per le donne che per gli uomini. In alcuni casi però si potranno ottenere degli sconti solo se si ha diritto alla cosiddetta pensione anticipata, ma queste situazioni verranno esaminate nella loro individualità poiché ogni caso è diverso.
La nuova novità per il 2025: riguarda l’età pensionabile
Sicuramente il discorso che stiamo intavolando oggi è molto importante per tutti coloro che si trovano ad un passo dalla pensione, in quanto si tratta di una situazione che richiede la giusta informazione per tempo. L’obiettivo dello Stato è quello di garantire un più ampio margine lavorativo per tutti i lavoratori, i quali una volta terminato il loro percorso lavorativo potranno accedere alla tanto desiderata pensione. Dobbiamo quindi sapere che:
- Verranno concessi incentivi per chi desidera lavorare di più
- Verrà prorogata la Quota 103
- Assisteremo ad una spesa maggiore per garantire il sostentamento della pensione
In primo luogo il Governo ha deciso di concedere dei fondi extra e delle risorse aggiuntive per tutti coloro che si dimostreranno propensi a lavorare di più rispetto al passato ed è per questo che si è allungata ancora di più l’età pensionabile. Lo stesso discorso riguarda anche quella che è stata definita come Quota 103, che per l’appunto è stata confermata anche per quello che sarà il 2025.
Tutto questo comporterà dei grandi benefici, ma anche delle spese extra per sovvenzionare tutto il sistema e per concedere il pagamento di tutte le tasse e le imposte che riguarderanno da vicino questa nuova riforma di tipo assistenziale. Al momento queste variazioni sono state solamente accennate, ma con il trascorrere dei giorni e delle settimane aumenteranno sempre di più le informazioni delle quali potremo finalmente disporre.