Ormai l’inverno sembra alle porte e con lui stanno pure abbassando finalmente le temperature, purificando l’aria che respiriamo e creando quella tipica atmosfera che precede il periodo delle feste natalizie. Ma proprio mentre sono in atto questi cambiamenti di temperatura, ci poniamo la fatidica domanda di ogni anno: sono puliti i termosifoni?
Be’, sappiate che siamo in molti ad averli dimenticati, complice anche il clima incerto che ci ha accompagnato in queste settimane autunnali. Ma adesso è giunto il momento di capire come procedere velocemente e pulirli questi termosifoni prima di accenderli per riscaldare la nostra casa. Vi diamo qualche spunto per non sbagliare.
Prima di tutto: il materiale
Prima di cominciare con qualunque tipo di pulizia, quello che dobbiamo valutare è il tipo di materiale con cui sono fatti i nostri termosifoni, poiché non c’è un rimedio assoluto per pulirli, ma è importante seguire la composizione e il rivestimento esterno, al fine di evitare di commettere qualche errore che porti il nostro termosifone a non funzionare più.
Generalmente, poiché si tratta di strumenti utili alla trasmissione del calore, i materiali devono essere necessariamente termoregolati e soprattutto ottimi conduttori di calore; per questo motivo, tra i materiali di spicco troviamo l’acciaio, che si riscalda rapidamente ed è possibile da lavorare per dare diversi design; la ghisa, pesante e resistente con un’ottima capacità di trattenere il calore, garantendone più a lungo; l’alluminio, che oltre a garantire un riscaldamento immediato, è anche un materiale che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo; il rame, forse il più eccellente conduttore di calore tra quelli citati e per questo è anche il più costoso.
Come pulire allora i termosifoni?
Tenendo conto delle esigenze ricollegate al materiale con cui sono prodotti i nostri termosifoni, cambiano anche i metodi e i detergenti possibili da poter usare. Per lo più c’è per tutti una sola soluzione che è quella relativa all’uso di un panno umido da passare tra le varie grate, magari antistatico, per raccogliere la polvere che si è depositata sul termosifone durante l’estate; ma in alternativa puoi usare questi rimedi piuttosto universali:
- usa un’aspirapolvere con un beccuccio stretto per raccogliere la polvere tra le lamelle del termosifone; altrimenti usa una spazzola con setole morbide
- usa il panno antistatico, leggermente umido
- asciuga perfettamente
- se ci sono valvole di sfiato, queste vanno ovviamente svuotate per rimuovere eventuali detriti interni; ma posiziona sempre sotto la valvola un recipiente per raccogliere l’acqua
- rimontare e provare ad accendere per capire se è tutto perfettamente funzionante
Diciamo che questa pulizia, oltre che prima dell’accensione, andrebbe fatta anche durante la fase dell’utilizzo, magari a metà inverno. Tendenzialmente, quindi, almeno due volte l’anno, per essere certi che il prodotto non dia fastidii e che sia perfettamente funzionante. In caso di problemi, resta comunque sempre valido il consiglio di contattare un professionista o chi ti ha installato i termosifoni per capire come procedere.
Si tratta pure sempre di strumenti delicati, che possono trasformarsi in vere e proprie bombe ad orologeria, perché non sempre si riesce in modo autonomo a pulirle efficacemente e la pulizia è proprio alla base della loro perfetta funzionalità che non deve avere mai pecche di nessun tipo. Quindi, badate sempre tanto ai vostri termosifoni.