Irrigare un giardino è una delle principali forme di “cure naturali”, spontanee in merito al nostro verde, ma è anche una delle azioni che possono portare anche a vari problemi se non viene effettuata nel modo e nelle quantità giuste, anche perchè il giardino in senso generale risulta essere spesso trattato in modo approssimativo pur essendo in realtà un ecosistema molto vario.
Con il termine “giardino” si tende a concepire il prato, ossia il manto erboso che, va ricordato, deve subire numerose fasi di stress, sia ambientali che climatiche lungo un intero anno. L’irrigazione come per qualsiasi altra porzione di verde è a dir poco essenziale e questo viene naturalmente causato anche da alcuni errori da non compiere, ed al tempo stesso, seguire alcuni metodi.
La corretta quantità di acqua
Spesso il prato viene irrigato nel modo sbagliato in tempistiche e modi. Il prato infatti rispetto ad altre forme di verde subisce la continua azione di vento e sole battente per questo va considerato sensibilmente il contesto stagionale, ad esempio in estate la quantità di acqua necessaria è molto più elevata rispetto alle altre stagioni, ma non solo.
E’ importante anche comprendere l’orario giusto sempre tenendo conto del periodo e spesso magari l’errore parte da concezioni sbagliate, ancora di più se dobbiamo irrigare a mano e senza l’impiego di un sistema di irrigazione, che spesso viene considerato l’opzione migliore. Se siamo portati a fare tutto a mano, la cosa può essere leggermente più complicata.
Come irrigare il giardino
Ma non impossibile: imparare ad irrigare un giardino infatti può fornirci numerose informazioni ed una buona dosa di esperienza tipica dei più esperti, nelle prossime righe evidenzieremo quali sono alcuni errori comuni, ed anche come effettivamente non compierli in modo da compromettere la salute del nostro giardino. Vediamo quali sono.
- Irrigare troppo spesso, cosa non consigliabile, a dispetto di quanto si può pensare: è una buona idea invece farlo abbondantemente ma dare il tempo al giardino di assorbire i nutrienti
- Quanta acqua? Dipende dal tipo di prato, dalla lunghezza ma anche dalla stagione, mediamente ogni metro quadro di giardino ha un fabbisogno di 4-5 litri d’acqua in estate, che però può dimezzare nelle altre stagioni
Anche importante risulta essere capire in quale momento della giornata innaffiare, molti preferiscono farlo di mattina molto presto, entro le 7-8 del mattino mentre farlo durante le ore più calde non è l’ideale perchè l’acqua non può effettivamente essere prosciugata nel tempo giusto e nelle quantità corrette a causa dell’evaporazione, farlo dopo il tramonto aumenta il pericolo malattie fungine.
Importante valutare il tipo di terreno, quello più argilloso trattiene più acqua, questo necessita più acqua ma anche meno spesso (in estate possiamo irrigare 2-3 volte a settimana), mentre quelli sabbiosi hanno invece il potere di rilasciare più umidità per questo è una buona norma irrigare con più frequenza ma in quantitativi di acqua minori.