Come coltivare la lavanda: ecco il metodo

E’ difficile non rimanere estasiati da un fiore come la lavanda. Un’erba officinale, in grado di provocare delle lunghe distese, come quelle che troviamo in Provenza. Tra l’altro, oltre alla sua atipicità nella forma, emana un odore così gradevole che molto spesso ci bastano pochi rametti per creare un profumo per l’ambiente del tutto naturale.

Coltivare la lavanda, quindi, potrebbe rappresentare un’ attività davvero bella e gratificante, perché non solo si è a contatto con la natura e la terra, ma c’è anche la lavanda ti premierà con fantastici colori e profumati. E’ comunque importante considerare che ci sono degli accorgimenti utili da tenere presente, ma un metodo molto efficiente.

I benefici di avere una pianta di lavanda

Abbiamo fino a quei elencato quali sono i suoi scopi estetici, ma la pianta di lavanda è utilizzata per altri motivi, per questo viene chiamata pianta officinale. Può quindi non solo trasformarsi una pianta ornamentale, rendendo i propri spazi esterni suggestivi, ma anche perché utilizzata per calmare l’ansia e il proprio umore.

Anche grazie al suo odore, la lavanda riesce ad essere anche un repellente, tenendo lontani tanti insetti per noi fastidiosi. Invece, una particolarità molto utile è che riesce ad attirare le api, molto utili per il nostro ecosistema, che nutrendosi del nettare di questa erba, producono un miele, poco conosciuto, ma molto pregiato.

Come coltivare la lavanda

La lavanda è una pianta forte, ma richiede qualche piccola attenzione. Per prima cosa, ricorda che il ristagno d’acqua è il suo peggior nemico: controlla sempre che il terreno non rimanga bagnato a lungo. Togli regolarmente le erbacce che crescono intorno, così le sue radici avranno tutto lo spazio necessario per espandersi. Se hai deciso di portare un po’ di Provenza a casa tua, è importante seguire questo metodo di coltivazione:

  • Trova il posto giusto: scegli un grande vaso o un angolo del giardino con spazio sufficiente per farla crescere.
  • Usa un terreno adatto: non serve un terreno speciale, ma deve essere ben drenato per evitare i ristagni d’acqua.
  • Annaffia con moderazione: la lavanda è resistente e ha bisogno di poca acqua. Aspetta che il terreno sia completamente asciutto prima di irrigare.

Un altro trucco formidabile per ottenere una pianta sana e profumata è quello di partire da una talea, ovvero, un rametto di lavanda già formato, anziché dal seme. In questa maniera permetterai alla pianta di crescere più in fretta, ma anche in maniera molto sicura. Avere la lavanda è come avere un piccolo angolo di Provenza.

Quindi, cosa aspetti? Prendi un vaso, un po’ di terra e inizia questa avventura! La lavanda non solo ti conquisterà con la sua bellezza, ma trasformerà la tua casa in un luogo unico e speciale. Come per ogni coltivazione, è necessario essere attenti ad ogni sua attività e trovare un giusto equilibrio per farla crescere sana e rigogliosa.

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