Il glicine è una pianta davvero bellissima i cui fiori risultano essere delicati e a tratti misteriosi, quasi come se volessero nascondere il segreto della loro bellezza. Per non parlare poi della sinuosità che li contraddistingue e del profumo inebriante che possiamo assaporare quando ci ritroviamo a passare nei pressi di questa fantastica pianta. Una vera e propria forza della natura, insomma!
Come tutte le piante anche il glicine può essere coltivato, anche se è importante conoscere dei trucchetti e dei segreti che ci permetteranno di donare a questa pianta il massimo grado di salute e di bellezza. Tra le operazioni che non possono essere messe in secondo piano rientra certamente la potatura, la quale deve avvenire in un particolare periodo dell’anno. Ecco, dunque, che cosa devi sapere.
Qualche curiosità sul glicine
Quando parliamo di glicine facciamo riferimento ad una bellissima pianta arrampicante che viene spesso coltivata a fini decorativi ed ornamentali, in quanto si tratta di una vera e propria meraviglia della natura. Questo vegetale rappresenta la primavera e anche il suo colore così tenue ed elegante non può di certo passare inosservato neanche nei confronti di tutti coloro che non nutrono una vera e propria passione verso il mondo della botanica. Si dice che questa pianta sia originaria dell’Asia e che con il passare del tempo e le mutazioni ambientali sia riuscita a diffondersi in altri paesi.
Uno degli elementi che contribuisce a rendere questa pianta davvero affascinante è la maniera in cui crescono i suoi fiori, in quanto questi sembrano ricadere verso il basso, quasi come a riprodurre il flusso di una cascata. Ecco perché viene scelta per le sue capacità decorative e anche perché si tratta di una pianta che è facile da coltivare e che riesce ad adattarsi ad ogni tipo di ambiente e clima.
Quando bisogna mettere in atto la potatura del glicine?
Nonostante il glicine sia una pianta che non richiede particolari attenzioni è importante adottare tutti gli accorgimenti necessari affinché possa crescere nel miglior modo possibile. Questo significa che dobbiamo rivolgerle le attenzioni del caso anche circa la potatura, un’operazione molto delicata che deve essere portata a termine con consapevolezza. Circa la potatura del glicine possiamo quindi dire che:
- La potatura deve avvenire in inverno
- È importante eliminare i rami secchi
- Bisogna dare una forma alla pianta senza incidere sui boccioli e sui rami che potrebbero garantire la fioritura nella stagione successiva
Il periodo ideale per effettuare la potatura del glicine è quello che si verifica alla fine dell’inverno, in quanto in questa maniera si andrà a preparare la pianta per l’arrivo della primavera, offrendole tutti gli elementi necessari per fiorire al meglio. Come nella maggior parte dei casi l’intervento più importante andrà fatto nei confronti dei rami che sono secchi o che sono danneggiati e che quindi non porterebbero ad alcun tipo di crescita.
L’obiettivo della potatura è anche rispettare la forma della pianta soprattutto quando il glicine viene coltivato a scopo ornamentale. Con il passare del tempo, infatti, alcuni rami tendono a crescere in maniera sbagliata, leggermente laterale rispetto alla struttura tradizionale della pianta, ed è per questo che bisogna correggerne l’andamento prima che diventi troppo tardi.