Come fare l’olio bianco in casa: ecco il rimedio per i parassiti

Considerato un vero e proprio erbicida ma anche un insetticida naturale seppur a base di prodotti vegetali, l’olio bianco corrisponde ad un trattamento preferibile sotto molti punti di vista a quello dell’impatto sull’ambiente, ed allo stesso modo resta molto utile anche da realizzare in casa. Esistono infatti tante versioni acquistabili nei negozi di giardinaggio, ma possiamo anche farcelo da soli.

Il concetto che è alla base del principio attivo dell’olio bianco è semplice: non viene applicata una vera e propria modifica chimica nel terreno, lo scopo è invece quello di costituire una forma di barriera che impedisce l’accesso a vari insetti, dalla cocciniglia al ragno rosso (per fare giusto due esempi) e può evitare la proliferazione di piante invasive.

Olio bianco: a cosa serve

Viene chiamato olio bianco dalla consistenza che si trova ad avere dopo la preparazione: viene sfruttato un qualsiasi olio vegetale a nostra scelta, nell’ottica di doverlo fare in casa, e può avere una valenza effettiva sia come protezione sia come erbicida. Bisogna però stare attenti agli ingredienti, in quanto alcune forme di applicazioni chimiche non sono assolutamente adatte.

Ad esempio è assolutamente sconsigliato impiegare nella composizione una qualsiasi tipologia di applicazione acida o eccessivamente aggressiva, come ad esempio la candeggina che va ad inserirsi nell’ambito del terreno e lo rende improduttivo per molto tempo oltre ad eliminare qualsiasi forma di vegetale al suo passaggio anche quelli che amiamo.

Come farlo in pochi minuti

Come detto il principio attivo dell’olio bianco non è sfruttare una composizione chimica quanto più la forma “fisica” di questa struttura effettiva, che deve essere concepita come una forma di vero e proprio scudo contro gli insetti infestanti che vanno ad attaccare le radici ma anche le parti più delicate. Allo stesso modo bisogna sviluppare un olio bianco che non risulti essere invasivo per le nostre piante.

  • Basta mescolare 4 parti di olio di oliva (anche di bassa qualità) ad 1 di detergente per piatti
  • Questi due ingredienti andranno miscelati con cura fino ad una completa amalgama

Al momento dell’utilizzo l’olio bianco ricavato andrà mescolato con acqua così da essere facilmente diluito e reso anche meno “pesante” da applicare. Possiamo spruzzarlo direttamente sulle nostre piante, in particolare sui fusti e sulle radici senza eccedere ma per l’appunto per offrire protezione nei confronti degli insetti più fastidiosi come quelli che vanno ad intaccare la pianta (ad esempio gli afidi).

Conviene farlo al tramonto, durante l’autunno o l’inizio dell’inverno quindi a distanza rispetto al periodo di fioritura o sviluppo dei frutti. E’ sempre bene diluire con acqua la soluzione così da renderla anche più facile da gestire, inoltre è una buona idea non fare ricorso all’aceto che è come per la candeggina troppo radicale per il nostro terreno.

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