Quando potare i ciclamini? Ecco cosa dice l’esperto

Ci sono fiori che si adattano alla perfezione alla situazione di chi, tra poche competenze e tempo ridotto, non è tagliato per prendersi cura del verde. Il ciclamino è tra questi. La varietà cyclamen persicum in particolare è apprezzata per i suoi colori sgargianti e per la fioritura. Anche se si ha il pollice nero, nel momento in cui si decide di iniziare a coltivare il ciclamino è naturale farsi diverse domande sulla sua gestione. Una delle più importanti riguarda la potatura.

Se sei qui, vuol dire che, magari perché ti hanno regalato una pianta da poco, sei alla ricerca di chiarimenti sul tema. Nelle prossime righe, abbiamo cercato di rispondere alla domanda, mettendo in primo piano informazioni semplici e perfette anche per chi, come te, è un giardiniere alle prime armi (o vuole prendersi cura al meglio del proprio verde domestico nonostante l’agenda piena).

Come e quando potare il ciclamino

Eccoci qui a darti una notizia che, senza dubbio, non ti lascerà indifferente: il ciclamino non necessita di potatura. Non c’è che dire: si tratta di una pianta davvero perfetta per chi ama il verde e ha poco tempo o per chi non ha competenze spiccate di giardinaggio. Attenzione: questo non vuol dire che la pianta debba essere lasciata a se stessa. A seconda del periodo dell’anno, si agisce in modo diverso. In estate, con il caldo importante che secca le foglie, è cruciale eliminare quelle morte. Basta reciderle alla base e, come spesso si dice, il gioco è fatto.

Cosa fare, invece, in questo periodo di freddo? Qualora tu dovessi accorgerti della presenza di fiori o di foglie appassiti a livello della base della pianta, procedi a staccare questi elementi il prima possibile. Il rischio, lasciandoli dove sono, è di creare un ambiente propizio all’insorgenza di marciume, evenienza molto pericolosa per i tuoi amati fiori.

Consigli per coltivare con successo i ciclamini

Il bello dei ciclamini, oltre alla bellezza, riguarda il fatto che, se si pone attenzione ad aspetti come la già citata potatura e alla temperatura – quella ideale è compresa nel range che va dai 4 ai 20°C – si può ammirare una pianta meravigliosa anche per un intero lustro, un tempo rilevante quando si parla di fiori. Ecco cosa aspettarsi da un ciclamino curato bene:

  • Produzione di una media di 30, massimo 40 fiori all’anno (tutto l’anno, in quanto il cliclamino è tra le piante che danno il meglio nache nei mesi di gelo).
  • Fioritura continua pure per un paio di mesi di seguito.
  • Foglie di un bel colore verde scuro e dalla consistenza carnosa al tatto.

Coltivare fiori anche su un piccolo balcone è un’opportunità, preziosa al giorno d’oggi, per prendersi cura del proprio benessere interiore. Il ciclamino si presta molto bene a migliorare quello di chi ha una vita frenetica grazie, per esempio, all’ampia scelta relativa alle dimensioni delle piante. Ne esistono in commercio di alte anche 15 cm e, di riflesso, facilmente collocabili pure in spazi indoor.

In generale, quando si compra un ciclamino è sempre bene, in particolare se non si è giardinieri provetti, optare per esemplari che hanno da poco iniziato il loro processo di fioritura e che, di riflesso, sono privi di foglie gialle e caratterizzati, invece, dalla presenza di un buon numero di boccioli. Se scegli di tenerlo in casa, ricordati di posizionarlo lontano da fonti di calore.

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