Avere un piccolo orto è un piacere per la mente e un’opportunità per passare il tempo all’aria aperta. Come non ricordare poi la straordinaria occasione di risparmio economico che rappresenta? Non è un caso che sempre più persone scelgano di allestire, negli spazi outdoor che hanno a disposizione, delle piccole aree adibite a orto. Tra gli ortaggi più apprezzati, rientrano i pomodori.
Versatili in cucina e ricchi di benefici per la salute, con il giusto impegno possono essere coltivati con ottimi risultati anche in un orto casalingo. Se hai deciso di iniziare a cimentarti in questa meravigliosa avventura di autoproduzione, la guida nelle prossime righe, ricca di trucchi semplici da mettere in pratica, fa per te!
Come si piantano i pomodori nell’orto?
Gli esperti consigliano di procedere con la semina dei pomodori nell’orto nel periodo che va da metà febbraio a metà marzo. Si tratta di un momento dell’anno in cui, con forti differenze a seconda della zona in cui si vive, il clima si è mediamente stabilizzato dopo le grandi gelate invernali. Come si deve procedere di preciso? Scavando una piccola buca nel terreno e avendo cura che non sia troppo larga.
In ciascuna buca devono essere messi a dimora 2 o 3 semi. Dopo averli posati, non bisogna fare altro che ricoprire e inumidire. Se si ha, nella propria area orto, sufficiente spazio per scavare diverse buche, è bene accertarsi che, tra l’una e l’altra, ci sia almeno un metro. Si tratta di uno spazio funzionale per procedere poi in maniera agevole all’eliminazione delle erbacce.
Altri consigli per ottenere pomodori perfetti
Una volta messi a dimora i pomodori nell’orto, è normale chiedersi quante volte alla settimana è necessario annaffiarli. L’optimum prevede il fatto di procedere due volte al giorno, la prima al mattino e la seconda sul far della sera. Può capitare di non riuscire a mantenere questa frequenza. Non è un problema: quello che conta è che il terreno non sia mai zuppo, così da prevenire il rischio di marciume. Ecco alcuni consigli pratici per annaffiare al meglio i tuoi pomodori nell’orto:
- Evita di direzionare l’acqua sulle foglie e sui frutti.
- Bagna direttamente il terriccio.
- Quando la pianta è sufficientemente alta, posizionale attorno uno strato di erba secca o paglia.
L’espediente appena descritto è fondamentale per mantenere a livelli sufficienti l’umidità del terreno nel corso della stagione calda dell’anno. Un altro vantaggio importante riguarda la sua capacità di prevenire la formazione delle erbacce. Cosa si può dire, invece, in merito alla concimazione dei pomodori nell’orto? Prima di tutto, che si tratta di uno step di massima rilevanza sia durante la semina, sia nel corso della crescita.
L’ideale sarebbe procedere ogni 7, 10 giorni massimo. I giardinieri esperti consigliano di fare ricorso a concimi organici, che hanno l’oggettivo pro di garantire il rispetto della sostenibilità ambientale, un obiettivo che, in generale, chi sceglie di coltivare un orto domestico si impegna a perseguire. Facendo attenzione a questi accorgimenti, nell’arco di 2 – 3 settimane sarà possibile vedere i primi pomodori germogliare (saranno pronti per il raccolto dopo un paio di mesi minimo).