E’ vero, siamo quasi in inverno e quello che vediamo attorno a noi sono soprattutto alberi spogli, pochi colori e quasi tutto incline a ricordarci che la natura è a riposo per qualche mese. Proprio quest’ultimo dettaglio dovrebbe indurci a pensare quanto sia importante valutare questa fase come il momento in cui tutto si rifonda per rifiorire in primavera.
In questo periodo infatti c’è da cominciare a pensare cosa vuoi vedere sbocciare in primavera o comunque prima del suo arrivo nel tuo giardino. Quindi, cerchiamo di capire come curare, in particolare, il bouganville, che è una pianta sempre più ricercata per i giardini e con la tendenza a interrompere la fioritura se non si tiene conto dei seguenti dettagli.
Bouganville: perché è così bello?
Il bouganville è una pianta davvero straordinaria, in grado di fiorire nell’arco di tutto l’anno, ma in zone dove il clima, piuttosto caldo e secco, lo consenta. Questo è il motivo principale per cui è apprezzata e scelta per ornare balconi e giardino; ma si consideri anche che non richiede chissà quanta manutenzione, oltretutto quando decidiamo di sfruttarne la capacità a crescere in altezza, come una pianta rampicante.
Un dettaglio certamente da non trascurare è il profumo che emanano i suoi fiori: infatti, farfalle e altri insetti sono particolarmente attirati dalla sua presenza nei giardini, e si riversano in modo capillare verso di lui, che offre a questi animali un habitat naturale e adatto a loro che cercano cibo a volontà e riparo. Insomma, il bouganville è bello e versatile, e contribuisce a favorire la biodiversità.
Ma come mai non fiorisce più?
Sebbene, come abbiamo detto, non siano necessarie grandi cure, è anche vero che il bouganville richiede un’attenzione in particolare al momento della fioritura, poiché questa ci svela quali parti della pianta sono sane e quali no. Ciò serve per lo più per garantire lunga vita al nostro bouganville, ma anche per dare una sistemata alla chioma che spesso risente dello stress che le varie fasi di coltivazioni rilasciano. Ecco allora i motivi per cui non fiorisce più:
- forse non ha luce a sufficienza, infatti gliene serve per circa 5-6 ore
- fertilizza adeguatamente e con un fertilizzante adatto al bouganville
- annaffia quando necessario, cioè quando il terreno è eccessivamente asciutto
- non lasciare il bouganville all’esterno se le temperature sai che possono scendere sotto i 10 gradi, questo può generare stress termico
- attenzione alla potatura: ricorda di non rimuovere i rami che potrebbero fiorire o stanno fiorendo.
Inoltre, un problema rilevante resta la presenza di possibili attacchi di parassiti che possono finire per infestare la pianta di bouganville e genera malattie che impediscono appunto la produttività della stessa pianta, se non addirittura impedirla in maniera assolutamente non più risolvibile. Insomma, se il bouganville non fiorisce più, il motivo va ricercato nelle tecniche di cura che si eseguono e che spesso vuol dire non sono ottimali.
Se hai bisogno di ulteriori indicazioni, pensa a rivolgerti a un giardiniere professionista che magari saprà indicarti il modo per risolvere il problema, se davvero il problema è ancora risolvibile. In ogni caso, ricorda che il bouganville è davvero una pianta bella e facile da coltivare, per cui se si presenta qualche problema, vuol dire che la gestione non è stata, seppur nel minimo possibile, adeguatamente portata a termine.